Lavabo sempre come nuovo? Ecco come fare

I nostri consigli per la corretta manutenzione e pulizia del lavabo: come prendersi cura dei differenti materiali e preservare inalterata la loro bellezza.

Prosegue la nostra serie di articoli dedicati alla manutenzione dell’arredo bagno e dei materiali utilizzati in questo ambiente. Oggi parliamo dei lavabi, e scopriamo come pulirli per non danneggiare le superfici, conservandoli belli come appena installati.

Come dicevamo nel post relativo alla manutenzione della vasca da bagno, è preferibile instaurare una routine quotidiana dedicata alla pulizia così da facilitare, velocizzando, quella periodica. 

Pulizia del lavabo: sono tutti uguali? 

Cominciamo con il distinguere le macrocategorie di lavabo:

  • Lavabo da appoggio, incasso o semincasso: tra il top e il lavabo c’è un bordo o un punto di giunzione a cui prestare maggiore attenzione; 
  • Lavabo integrato nel top: un unico piano (dunque un unico materiale) senza interruzioni.

Nel primo caso top e lavabo possono essere in due materiali diversi, quindi il primo consiglio è di verificare se possono essere trattati allo stesso modo. La presenza di un punto di giunzione tra i due, come già specificato, aggiunge un elemento a cui dedicare qualche cura in più, utilizzando periodicamente uno spazzolino a setole morbide per rimuovere calcare e residui di sporcizia o saponi dai punti più nascosti e/o difficili da raggiungere con la spugnetta.

A sx lavabo in appoggio a dx il lavabo integrato Dogma.

Il lavabo integrato è molto semplice da pulire, proprio grazie all’assenza di interruzioni tra top e vasca. Anche qui, chiaramente, consulta le indicazioni di manutenzione per il materiale (le trovi nel libretto di istruzioni inserite nell’imballo) così da scegliere i giusti detergenti per la pulizia. 

Ecco le nostre indicazioni per la cura dei top in resina.

Qui invece trovi come prenderti cura dei piani in materiali naturali.

Un ultimo accenno può essere fatto per i lavabi freestanding, che risultano sì, facilissimi da pulire, grazie al fatto di essere un unico monoblocco, ma raccomandiamo di pulire e asciugare periodicamente l’intera superficie del lavabo, anche nella zona posteriore meno a vista. 

Giove: lavabi freestanding con superficie 3D, una delle novità introdotte nel nostro catalogo lavabi.

Come pulire il lavabo? Dipende dal materiale! 

Veniamo quindi ai materiali. Sul blog ne abbiamo parlato ampiamente, riporteremo dunque le indicazioni di cura per ciascun prodotto così da riassumere in un solo posto tutte le informazioni utili relative ai lavabi.

Lavabo in ceramica: cura e manutenzione

Lavabo Touch  in ceramica opaca, proposto su una mini base sospesa della collezione My Time.

La ceramica è uno dei materiali più funzionali e facili da pulire. Non teme i principali detergenti comuni per la pulizia, anche quelli più aggressivi, nonostante per la sua bellezza sia sufficiente prestare minime accortezze. 

  • Pulizia quotidiana > usare un panno in cotone o microfibra, o una spugna non abrasiva con detergente neutro e acqua calda;
  • Incrostazioni di calcare > utilizza dell’acido citrico in polvere, diluito con acqua (le proporzioni vengono sempre riportate sulle confezioni), asciugando successivamente;
  • Pulizia straordinaria e rinnovo delle superfici (ad esempio per rimuovere depositi di cosmetici e saponi) > distribuire un detergente cremoso (es: Cif Crema) con una spugnetta, risciacquando successivamente con cura.

Lavabo in Mineralsolid: cura e manutenzione 

Lavabo in Mineralsolid opaco colorato (in foto è integrato nel top in Fenix nella stessa tonalità: una delle proposte di Sense).

Il Mineralsolid è un materiale composto da resine poliesteri a base di pet riciclato, rivestito esternamente in gelcoat opaco (finitura a base di resina epossidica o poliestere che rende le superfici impermeabili caratterizzandone l’estetica o il colore).

  • Pulizia quotidiana > usare un panno in cotone o microfibra, o una spugna non abrasiva con detergente neutro e acqua calda
  • Pulizia straordinaria e rinnovo delle superfici > distribuire un detergente cremoso (es: Cif Crema) con una spugnetta abrasiva tipo Scotch Brite (in dotazione), risciacquando successivamente con cura

Lavabo in Mineralux: cura e manutenzione

Lavabo integrato nel piano in Mineralux (Collezione Form).

Il Mineralux è un materiale composto da resine poliesteri a base di pet riciclato, rivestito esternamente in gelcoat lucido (unica differenza rispetto al Mineralsolid).

  • Pulizia quotidiana > usare un panno in cotone o microfibra, o una spugna non abrasiva con detergente neutro e acqua calda
  • Pulizia straordinaria e rinnovo delle superfici > utilizzare una soluzione composta da ¼ di acqua e ¾ di candeggina, distribuendola con una spugna e lasciando agire per qualche minuto (risciacquare successivamente con cura)
  • Macchie e graffi superficiali: utilizzare il polish

Lavabo in marmo: cura e manutenzione

Lavabo Slide in marmo di Carrara (collezione Cubik).

Il marmo è un materiale naturale affascinante ed elegante, di gran pregio e di grande tendenza grazie alla sua capacità di essere senza tempo. Numerose le sue colorazioni e varietà, può essere utilizzato senza paura in bagno, ma essendo naturale è bene prestargli un po’ di attenzioni. 

  • Cura quotidiana: essendo naturalmente poroso, il marmo tende ad assorbire i liquidi, pertanto è fondamentale asciugare i piani, per evitare ristagni e macchie;
  • Macchie di calcare: il marmo è una pietra calcarea, pertanto non è possibile utilizzare i comuni detergenti anticalcare, che – come tutte le sostanze acide – danneggiano le superfici, corrodendole irrimediabilmente;
  • Soluzioni delicate: per la pulizia quotidiana si possono usare il sapone di marsiglia o il bicarbonato diluito in acqua (o altri saponi neutri delicati), sfregando le macchie con panni in microfibra o panni di lana, risciacquando con cura e asciugando il piano subito dopo per evitare aloni e macchie;
  • Detergenti e strumenti professionali per la pulizia straordinaria: esistono in commercio, anche presso la grande distribuzione, prodotti specifici per il marmo, ottimi per prendersi cura dei top senza danneggiarli e mantenere intatta la loro lucidità;
  • Macchie e danni superficiali: è possibile ripristinare le superfici di marmo utilizzando spugnette (pad) appositamente creati per lo scopo (in commercio) o rinnovare totalmente i piani rivolgendosi direttamente a marmisti specializzati

Lavabo in Cristalplant: cura e manutenzione

Lavabo in appoggio “Laguna 06” in Cristalplant laccato esternamente Nero opaco.

Il Cristalplant® è un Solid Surface composto da cariche minerali di triidrati di alluminio di elevata purezza legate da resine di origine vegetale (corn/mais) Biobased® dalla superficie effetto pietra opaca e soft touch. Molto resistente anche all’ingiallimento, riciclabile, igienico e ripristinabile.  

  • Pulizia quotidiana > usare un panno in cotone o microfibra, o una spugna non abrasiva con detergente neutro e acqua calda
  • Pulizia straordinaria e rinnovo delle superfici > distribuire un detergente cremoso (es: Cif Crema) con una spugnetta abrasiva tipo Scotch Brite (in dotazione), risciacquando successivamente con cura
  • Graffi e macchie superficiali > utilizzare la spugnetta abrasiva Scotch Brite in dotazione
  • Graffi profondi e macchie persistenti > richiedere il kit di ripristino (essendo un materiale colorato in pasta è sufficiente agire sul posto con il prodotto fornito senza interventi professionali)

Lavabo in Corian e Aquatek: cura e manutenzione

Lavabo Venere in Aquatek Bianco semi incassato su top in Gres Jasper (collezione Nyù).

L’Aquatek e il Corian sono materiali generati dalle medesime materie prime che li compongono ed in particolare da resine acriliche, molto resistenti, facilmente lavabili e ripristinabili in caso di danni. Ecco le indicazioni per mantenerli sempre perfetti:

  • Pulizia quotidiana > usare un panno in cotone o microfibra, o una spugna non abrasiva con detergente neutro e acqua calda
  • Pulizia straordinaria e rinnovo delle superfici > utilizzare una soluzione composta da ¼ di acqua e ¾ di candeggina, distribuendola con una spugna e lasciando agire per qualche minuto (risciacquare successivamente con cura)
  • Graffi e macchie superficiali > utilizzare la spugnetta abrasiva Scotch Brite in dotazione
  • Graffi profondi e macchie persistenti > richiedere il kit di ripristino (essendo un materiale colorato in pasta è sufficiente agire sul posto con il prodotto fornito senza interventi professionali)

Come pulire il lavabo: non dimenticare piletta e scarico 

Già: uno dei punti più trascurati del lavabo è la giunzione tra il materiale della vasca e il metallo della piletta interna. Per non tralasciare nulla, è bene pulire regolarmente anche la superficie al di sotto del tappo della piletta (oggi sono spesso click-clack o a scarico libero, per aprirle è sufficiente cliccare o svitare), rimuovendo sporcizia, calcare, eventuali capelli, residui di cosmetici e saponi. 

In commercio, inoltre, esistono detergenti appositi per la pulizia saltuaria degli scarichi, che li liberano da qualsiasi ostruzione evitando spiacevoli cattivi odori. 

Lavabo integrato in Mineralsolid opaco bianco con tappo copri piletta in finitura, facile da rimuovere e pulire (collezione Nyù).

Conoscevi già questi consigli? Per qualsiasi dubbio rivolgiti a uno dei nostri punti vendita

Potrebbe piacerti anche