5 specchi di tendenza per un bagno da favola
Scegliere lo specchio del bagno non è semplice come sembra. Probabilmente nemmeno lo
spirito onnisciente della strega di Biancaneve sarebbe riuscito a rispondere correttamente
alla domanda “come scegliere lo specchio ideale?” ma poco male.
Ora lo vediamo insieme!
Specchio del bagno: come sceglierlo?
Le specchiere, in quanto complemento d’arredo, completano il bagno e definiscono lo stile
dell’ambiente valorizzando il progetto d’interni complessivo attraverso la scelta della forma e
delle finiture.
Possono essere concepite come naturale proseguimento della composizione del mobile o
come oggetto d’arredo a sé stante: dipende dai gusti, dalle esigenze e – perché no – anche
dai rivestimenti scelti (da valorizzare o meno) o da ciò che verrà riflesso sulla sua superficie
(una parete decorata, una finestra con una bella vista oppure una zona tecnica o poco
importante esteticamente?).
L’essenziale è definire la tipologia dello specchio già in fase di progetto, non rimandando la scelta a fine arredamento: pur essendo un “complemento”, infatti, fa parte della composizione stessa ed è in grado di modificare radicalmente l’aspetto del bagno, se non anche la percezione dei suoi spazi e l’illuminazione complessiva dell’ambiente, essendo sia fonte di luce riflessa che fonte di luce diretta grazie alle lampade integrate.
Ecco 5 tipologie di specchiere da bagno tra le più amate e richieste del momento.
1 | La specchiera rettangolare
Partiamo da quella più comune: la classica specchiera rettangolare lineare, con cornice metallica sottile. Sebbene spesso si scelga una specchiera della stessa lunghezza del mobile, non si tratta di una regola fissa – anzi. Le misure in questo caso sono numerose, si può giocare con l’installazione in orizzontale o verticale, affiancando la specchiera a pensili o mensole, a seconda delle esigenze di progetto. L’illuminazione può essere integrata nella cornice, creando giochi di luce diffusa che enfatizzano i volumi e il design dell’arredamento.
Per chi ama le linee pulite ma ha piccoli spazi lo specchio quadrato potrebbe essere un’alternativa valida dalle dimensioni più compatte, che offre però lo stesso design lineare e minimale.
2 | La specchiera tonda
Lo specchio da bagno tondo interrompe le linee squadrate dell’ambiente e (spesso) dell’arredamento e crea un movimento differente rispetto alla versione rettangolare. A seconda del diametro può avere un impatto stilistico diverso: si possono usare più specchiere di diametro diverso o una sola maxi specchiera. La presenza di una cornice può inoltre contribuire a sottolineare il coordinamento materico con gli altri elementi.
3 | Lo specchio decorativo
Una scelta stilistica precisa e d’impatto: lo specchio decorativo è un’alternativa a quello tondo con un’impronta un po’ più decisa e un accento lievemente retró. Si inserisce quindi sia in contesti contemporanei che in bagni con uno stile d’arredamento tradizionale o vintage. Elegantissimo e insolito, può fare da protagonista della composizione d’arredo, e può essere per esempio ottagonale o decagonale.
4 | La specchiera a soffitto
Come fare se il mobile da bagno (o il lavabo) è freestanding, ovvero installato a centro stanza o lontano dalla parete? Niente paura, la specchiera si installa sospesa, fissandola al soffitto! In questo caso si tratta di specchi bifacciali che contribuiscono anche a riflettere maggiore quantità di luce sia da un lato che dall’altro. Il posizionamento non è necessariamente centrato rispetto al mobile: sperimentare e giocare anche con disallineamenti può dare un carattere del tutto insolito alla stanza da bagno!
Lo specchio sospeso è disponibile in due versioni, rettangolare e ovale, per adeguarsi al meglio allo stile del bagno. Le specchiere ovali Beauty (in foto) sono inoltre proposte anche nella tipologia standard da parete, installabile in orizzontale o verticale.
5 | Lo specchio contenitore
Quando lo spazio non basta mai, lo specchio contenitore è sempre un ottimo alleato: rispetto alla soluzione separata (specchiera e pensile laterale) permette di sfruttare l’intera parete a disposizione sia per la superficie specchiata che per quella di contenimento). La possibilità di installarlo incassato a parete, peraltro, ne annulla l’ingombro rendendo la parte interna invisibile: ottima soluzione soprattutto se anche il mobile (o lavabo) ha profondità ridotta.
Hai individuato la specchiera per il bagno perfetta? Premessa sempre la buona abitudine di rivolgersi a un/a progettista che valuterà il progetto nel complesso, ecco alcuni rapidi consigli:
- Valuta le abitudini quotidiane: oltre ad essere elemento d’arredo, lo specchio viene usato per il make up? la barba? Deve essere ben illuminato?
- Considera le necessità d’arredo: è sufficiente uno specchio normale o c’è bisogno di ulteriore contenimento a scomparsa? il bagno ha luce sufficiente o una specchiera può essere usata come trucco per aumentarla? l’ambiente è piccolino? Uno specchio contribuisce a raddoppiare gli spazi.
- Studia bene (o fai studiare) le necessità di illuminazione del bagno, così da capire che tipo di luce scegliere per lo specchio.
- Scegli in base ai gusti e allo stile desiderato!
Ultimo consiglio: non sottovalutare le tecnologie oggi disponibili anche per le specchiere per il bagno.
Dal collegamento bluetooth ai comandi touch per la personalizzazione della luce, sino all’antiappannamento per ridurre il fastidioso fenomeno che si crea dopo la doccia.
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