Nel bagno moderno, il lavandino è diventato parte integrante del mobile, mentre una volta era un elemento singolo e separato, coordinato con i sanitari. Anche quando è fisicamente staccato (come nelle versioni freestanding) oggi si abbina per stile e finiture all’arredamento dell’ambiente.
Proviamo quindi a fare una panoramica dei vari tipi di lavabi oggi disponibili per i mobili da bagno. Nel nostro video troverai anche alcune novità presentate all’ultima edizione di Cersaie.
Lavabo in appoggio
Il lavandino da appoggio in bagno negli ultimi anni è molto apprezzato, ed è dunque tra le soluzioni più vendute. Si tratta di una vasca da appoggio su top, che può avere diverse forme, dimensioni e profondità, a seconda dei gusti.
La scelta di questo tipo di lavandino vincola quella della rubinetteria, che dovrà tenere conto dell’altezza della bacinella (attenzione quindi in fase di acquisto del miscelatore: lo spazio deve essere sufficiente per consentire il passaggio almeno delle mani sotto la bocca di erogazione).
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Lavabo alto in appoggio
Esiste anche la versione lavandino in appoggio più alta: una sorta di via di mezzo tra lavabo da appoggio e freestanding (nelle foto seguenti): in questo caso la rubinetteria sarà necessariamente a parete.
Bello da vedere e molto pratico da inserire anche in un bagno che funge da lavanderia, utilizzato a mo’ di lavatoio (scopri altre idee per arredare il bagno di servizio con accessori e mobili funzionali).
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Lavabo incassato
Leggermente meno diffuso oggi, si tratta di un lavandino completamente a incasso nel top, che viene sagomato a seconda delle sue dimensioni. Si parla in genere di incasso “sottopiano” perché la vasca è appunto inserita sotto il piano.
Lavabo semincassato
Si parla di lavandino semincasso, invece, quando parte del lavabo sporge dal top, in altezza o profondità. Nel primo caso l’altezza della vasca è parzialmente nascosta sotto il top. Nel secondo, invece, il lavabo è più profondo del mobile da bagno, e consente quindi l’uso di una vasca ampia anche su mobili a profondità ridotta (35 o 40 cm).
Lavabo integrato nel top
Quando lavandino e top sono un unico elemento nello stesso materiale si parla di top con lavabo integrato. La continuità perfetta tra vasca e mobile assicura un effetto totalmente minimal: guardandolo da davanti, il lavabo bagno praticamente scompare.
Che ne dici delle linee pulite del lavabo integrato nel Fenix NTM? Scopri Sense per trovare altre soluzioni!
Lavabo freestanding
Lavandino freestanding sta per “a libera installazione”: si tratta in un certo senso dell’evoluzione in chiave design del classico lavandino a colonna che conosciamo bene. A differenza di quest’ultimo, però, può essere installato anche lontano dalle pareti o a centro stanza perché rifinito su tutti i lati. A seconda del design, può integrare la rubinetteria o necessitare di miscelatori freestanding con attacchi a pavimento.
Molto scenografico, è preferibile inserirlo in bagni ampi ma possono essere utilizzati anche come elemento distintivo di un piccolo bagno di design.
Hai la necessità di condividere il bagno con altri membri della famiglia? In questo caso considera l’inserimento di un doppio lavabo: bella e funzionale, è una soluzione ideale anche quando in casa il bagno è uno solo.
Scegliere il lavandino: quale materiale?
Mentre il lavandino incassato è generalmente realizzato in ceramica, le versioni moderne in appoggio, semincasso o freestanding vengono proposte in numerosi materiali, in finitura lucida o opaca.
Corian, Mineralmarmo, Gres porcellanato (sì, proprio quello delle piastrelle!), HPL, Fenix NTM, Aquatek, Cristalplant: scopri i materiali dei lavabi contemporanei cliccando sui link indicati per trovare il tuo preferito!
Come scegliere il lavabo, quindi, ora che ne abbiamo scoperti tantissimi?
Come per tutte le scelte, il gusto personale è insindacabile. Un consiglio però universale è questo: attenzione a non considerare solo il lato estetico di tutti questi modelli.
Parti dalle esigenze personali e dalle abitudini di famiglia:
- ci sono bambini che devono usare il lavandino? Meglio pensare a materiali non troppo delicati.
- Serve una vasca ampia che faccia anche da lavatoio? Ci si lava anche i capelli? Cerca lavandini ampi e profondi, ti saranno più comodi.
- Presterai poi attenzione alla pulizia e manutenzione o meglio optare per materiali pratici che non temono detergenti anche aggressivi? Informati sulle caratteristiche dei vari materiali e sulle istruzioni per la loro manutenzione.
- Il bagno è principale o solo secondario, utilizzato magari solo da ospiti? Nel primo caso dovrà essere molto funzionale, nel secondo potresti anche scegliere qualcosa di molto scenografico.
Le considerazioni da fare sono tante, prima di valutare il design. Prova a fare una lista di modi in cui utilizzate il lavabo in famiglia, di quante volte lo usate e di come lo vivete abitualmente: ti sarà utile per capire qual è il modello più adatto al bagno!
L’idea in più: valorizza la zona lavabo con una specchiera di design: puoi prendere ispirazione dando un occhio a questo articolo su come scegliere lo specchio del bagno.
E come sempre, affidati a un progettista esperto per un consiglio professionale, facendo riferimento ai nostri rivenditori: cerca la più vicina!