Come scegliere il piatto doccia ideale: alcuni consigli per orientarsi nella scelta

Il piatto doccia è diventato un vero e proprio complemento d’arredo, da scegliere in modo coerente con il progetto d’interni della stanza da bagno. Misure, finiture, colori, taglio: tutto va attentamente studiato, e grazie ai modelli oggi disponibili può essere integrato nell’ambiente in modo armonico. Ma vediamo in dettaglio come scegliere il piatto doccia ideale: dimensioni, materiali e colori.

Se stai progettando la zona doccia e inizi a fare confusione tra le tante alternative che le aziende propongono, in questo post troverai sicuramente informazioni utili. Partiamo dai criteri fondamentali di scelta: quali sono gli elementi da considerare per capire qual è il piatto più adatto al nostro bagno?

PIANO

1. La dimensione del piatto doccia

Esistono 3 tipi di piatti doccia:

  • piatti doccia di dimensioni standard non modificabili (es: 70×90, 80×100, 80×120);
  • piatti doccia disponibili in numerose dimensioni che variano di pochi cm l’una dall’altra, più versatili e adatte nella maggior parte dei casi (es: alcuni piatti hanno una larghezza fissa – 70 cm ad esempio – e lunghezze variabili da 80 a 180 cm);
  • piatti doccia da realizzare su disegno, completamente su misura e con tagli irregolari.
ONDA, per esempio, è un piatto doccia in Aquatek che può risolvere qualsiasi problema progettuale, perfino nel caso di piatti doccia tondi. Arriva fino a 210 cm e i suoi 5 colori (bianco, crema, cappuccino, grigio e nero) stanno bene in ambienti dagli stili diversi. Può essere posato con bordo o senza, in appoggio o a filo pavimento, e la possibilità di realizzare anche i pannelli per pareti lo rende molto versatile anche in caso di ristrutturazioni o sostituzioni di vasca con doccia. La piletta tonda è nello stesso materiale e colore del piatto.

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Dovrai quindi tenere in considerazione, oltre ai tuoi desideri e gusti estetici, anche la pianta del bagno, per capire se gli spazi permettono l’installazione di un piatto standard o richiedono la progettazione di uno su misura. Se il tuo bagno presenta situazioni complesse come la presenza di una colonna, pareti non perpendicolari o nicchie irregolari che rendono impossibile la posa di un piatto doccia standard, questo può essere realizzato completamente su misura o rifinito direttamente in fase di posa: non è necessario insomma rinunciare al design e allo stile anche nei progetti più difficili!

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2. Il tipo di posa

Piatto doccia filo pavimento o piatto doccia in appoggio? La scelta spesso è vincolata dall’assenza di spazio necessario per lo scarico. Se la tua casa è in costruzione non ci sono problemi, basta avvisare per tempo chi si occupa delle predisposizioni. Se invece stai ristrutturando dovrai informarti sulla possibilità di posare un piatto doccia incassato: dovranno verificare se c’è l’altezza necessaria per inserire lo scarico (per fortuna ne esistono anche con altezza ridotta, proprio per risolvere questi problemi). In entrambi i casi alcuni modelli hanno la possibilità di avere un bordo, utile sia per questioni estetiche (c’è chi non ama i piatti a filo) che di tenuta d’acqua (o nel caso in cui il profilo del box doccia sia un po’ meno minimale e necessiti di più centimetri di appoggio).

Box doccia con o senza profilo? Leggi il post »

Altra cosa importante in merito alla posa è l’opportunità di scegliere un piatto doccia a tutta pendenza o uno con bacino fisso (la parte interna in cui ci si lava) e una parte piana. Questo dipende da dove è posizionata la rubinetteria doccia e dal tipo stesso di box doccia: nel caso di walk-in (la doccia con un lato aperto senza vetro), per esempio, ha più senso lasciare una parte piana in ingresso e il bacino con piletta nella parte chiusa dal vetro.

STREET è un piatto doccia in Aquatek con piletta lunga e rettangolare nella stessa finitura e colore del piatto. Dai disegni si capisce meglio la possibilità di avere un piatto a tutta pendenza (es: se il piatto è 150 cm, la pendenza è su tutta la lunghezza) o meno (in questo caso si definisce il bacino della lunghezza necessaria, per lasciare il resto piano). 5 colori anche per Street (bianco, crema, cappuccino, grigio e nero), installabile con o senza bordo, a filo o in appoggio per la massima versatilità. Come per Onda, anche Street può essere coordinato con pannelli a parete nella stessa finitura e colore.

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3. Piatto doccia: quale materiale scegliere

Le tecnologie produttive contemporanee offrono infinite finiture per i piatti doccia moderni. Dal piatto doccia in acrilico a quello in ceramica (che oggi rappresentano la scelta standard) al piatto doccia in pietra o effetto pietra, dal piatto doccia in resina o materiali tecnici (li vedremo più sotto), dalle finiture più lisce a quelle più ruvide. Lo stile del bagno potrà essere dunque valorizzato anche grazie al tipo di piatto doccia che sceglierai.

Se ti stai chiedendo quale sia il materiale migliore per il piatto doccia non esiste quindi una risposta giusta: dipende sempre dalle preferenze estetiche ed esigenze personali.

Ci sono materiali più ruvidi al tatto (come il Solidgel) che stanno bene anche in ambienti più rustici o industriali, e altri lisci e minimali per bagni più moderni (Tecnogel ad esempio). Per capire qual è il migliore pensa alle tue priorità (estetica? colore? possibilità di progettarlo su misura?) e scegli di conseguenza.

LINEA è un piatto doccia in Tecnogel in 6 diversi colori (bianco, panna, sabbia, argilla, cemento, antracite) dal design lineare e dal bordo impercettibile, installabile sia a filo che in appoggio. Anche in questo caso le lavorazioni su misura possibili sono numerose, dai tagli stondati o squadrati a quelli obliqui fino alla rifinitura precisa al centimetro.

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4. Il colore del piatto doccia

Così come i sanitari colorati sono tornati di moda e possono essere abbinati ai mobili o alle piastrelle, anche il piatto doccia può essere coordinato al resto dell’arredo grazie alla palette cromatica disponibile per ogni modello. E il colore è uno dei fattori che aiutano a creare un interno armonioso, personalizzato, ricco di stile e personalità. Pensa alla possibilità di abbinare il piatto doccia alla finitura del mobile per esempio, o a quella del top con lavabo integrato!

PIANO è un piatto doccia in Solidgel dalla finitura ruvida e granulosa, e anche questo può essere tagliato a misura per esigenze particolari. In questo caso la piletta è quadrata e metallica, e i colori a catalogo sono 6(bianco, panna, sabbia, argilla, cemento, antracite), neutri ed eleganti. In foto un caldo color cappuccino, perfetto in abbinamento al legno.

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Nota: non trascurare la pulizia del piatto doccia

Nella scelta del piatto doccia è importante valutare bene il materiale in funzione della sua praticità di pulizia e manutenzione. Più la superficie è semplice da pulire più infatti resterà bella nel tempo.
Ciascun materiale ha le sue peculiarità ed esigenze (per esempio, su alcuni è preferibile non usare detergenti aggressivi, su altri è indifferente), tutte informazioni che è bene chiedere al venditore o verificare nei siti internet delle aziende o nelle istruzioni del prodotto stesso.

JOIN è un piatto in tecnogel disponibile sia nelle versioni quadrate e rettangolari che nella versione stondata. La sua versatilità, oltre che dimensionale, è anche cromatica grazie alle 6 colorazioni (bianco, panna, sabbia, argilla, cemento, antracite) in linea con le tendenze contemporanee. La piletta quadrata nella stessa finitura ne definisce e caratterizza il design.

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Se hai ancora dubbi o vorresti ulteriori spiegazioni prova a rivolgerti a i nostri rivenditori di zona: potrai vedere i piatti doccia dal vivo e scegliere quello più adatto al tuo bagno!

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