Quando il rivestimento del box doccia diventa un elemento di design

Che colore avete scelto per le pareti del vostro bagno?

Con molta probabilità la risposta è “bianco”. L’opzione più semplice, classica ed elegante, in grado di integrarsi perfettamente con ogni stile di arredo. Come un foglio bianco e intonso, anche una parete può trasformarsi la base di partenza ideale.

Perché non sfruttare il rivestimento del box doccia per dare carattere alla stanza?

Si tratta di una scelta assolutamente di tendenza negli ultimi anni, in cui l’ambiente domestico ha iniziato a ispirarsi al mondo dell’hospitality e del benessere.

Rivestimento del box doccia: materiali classici e tecnici

Scegliere un rivestimento cabina materico è forse l’opzione più semplice e understated.

Se amate le soluzioni di continuità e volete un’armonia totale nella vostra stanza, scegliete per il rivestimento la stessa finitura del piatto doccia (ed eventualmente del lavabo). È la soluzione scelta per la copertina di questo articolo, dove le venature del gres effetto marmo statuario sono le stesse sulle pareti, sul piatto e sul piano con lavabo integrato.

Volete un tocco più originale? Giocate con colori a contrasto, tra rivestimento del box e piatto doccia, oppure tra pareti interne alla cabina e tinteggiatura dell’intera stanza.

I materiali tra cui scegliere sono veramente i più svariati: dall’Ecomalta all’Aquatek, dal gres al lussuoso marmo.

Le varianti più creative

Se non amate le opzioni più tradizionali e sobrie, potete sempre dare un tocco più originale alla vostra stanza.

Il mosaico è sempre una buona idea: potete sceglierlo in tinta unita oppure con i decori che preferite, come se vi trovaste in un complesso termale di lusso.

Un’alternativa più attuale è la carta da parati, ora disponibile anche in varianti adatte al bagno che non risentono delle problematiche legate all’umidità.