Escapism: la fuga dalla realtà attraverso l’arredamento

Il 2017 vede il ritorno della tendenza “Escapism”, la fuga dalla realtà attraverso gli elementi d’arredo

Arte e società vanno da sempre di pari passo: si ispirano e plasmano a vicenda, in una continua evoluzione di stili e filosofie. È nei periodi più tumultuosi e frenetici che la mente geniale trova l’ispirazione più completa, rifugiandosi in una pedissequa riproduzione della realtà o nell’immaginazione più estrema.

Il realismo di Courbet durante i moti rivoluzionari borghesi dell’800, il surrealismo di Salvador Dalì a cavallo dei continui cambiamenti del ‘900, la pop art di Andy Warhol: gli artisti hanno da sempre interpretato la realtà che li circonda, rifuggendola o abbracciandola appieno.

Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L’esistenza è altrove.

André Breton, dal “Manifesto del Surrealismo”

L’arredamento ha sempre seguito lo stesso filone: non a caso due degli artisti appena citati si sono dilettati anche in questo ambito.

Il 2017 vede il ritorno di questa secolare contrapposizione: se da una parte tra le tendenze arredamento ritroviamo lo stile industriale, dall’altra abbiamo l’Escapism, ovvero la fuga dalla realtà attraverso gli elementi dell’arredo.

Escapism: come ricreare il trend nella propria sala da bagno

Fuga dalla realtà: cosa significa esattamente per voi? Secondo gli interior designer il collegamento diretto è con la natura, soprattutto se rigogliosa e selvaggia come una foresta o una giungla.

Evadere la vita quotidiana significa concedersi i comfort, il silenzio e la pace che possono mancare nella frenesia di tutti i giorni. Ecco che il bagno si arreda quindi con chaise longue per concedersi un momento in stile spa, sceglie la vasca freestanding posta al centro della stanza e si colora delle nuance che solo fiori e piante possono donare.

Pensate a un mondo di relax e lasciatevi ispirare.