Forme tonde nell’arredo, ma soprattutto nelle specchiere, che nel 2017 strizzano l’occhio al design degli anni ’60.
L’importanza della specchiera
Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette.
Edith Wharton
L’autrice del celebre romanzo americano “L’età dell’innocenza” ha scritto queste parole in senso metaforico, ma possiamo trasformarle senza problemi in una linea guida per l’arredamento.
Le specchiere sono componenti d’arredo fondamentali nell’interior design, soprattutto se il nostro focus è l’arredo bagno. Riuscireste mai a immaginarlo privo di un elemento in cui riflettersi?
Torniamo però alla citazione. Se seguite il nostro blog da tempo, avete ormai imparato un dogma fondamentale: la specchiera è indispensabile per donare luce alla stanza da bagno e renderlo visivamente più spazioso.
Una buona luce (non necessariamente di candela) e uno specchio sono punti base da curare con attenzione.
Il ritorno degli anni ’60 con le specchiere rotonde
Se pensate alle specchiere rotonde, il pensiero va subito agli anni ’60 e ’70. Cosa li differenzia? Lo stile: minimal e pop per la prima decade, elaborato e d’effetto nella successiva.
Le tendenze arredamento del 2017 seguono il filone più lineare, senza distaccarsi troppo dallo stile nordico che ha appassionato i designer di mezzo mondo.
Lo specchio è quindi tondo, spesso retroilluminato e senza cornice. Un elemento minimal ed elegante, in grado di inserirsi in contesti dalle atmosfere contrastanti.
Specchiere rotonde: una selezione di design
Dall’alto a sinistra in senso orario:
- Specchiera Lap Ideagroup, abbinata alla collezione Sense by Aqua in Fenix NTM Grigio Londra con lavabo a semincasso Slim in ceramica
- Loop Mirror di Porro
- Specchio Dream di Gallotti&Radice
- Doppia specchiera Lap Ideagroup, abbinata alla collezione Sense by Aqua in Legno di Teak Sabbiato Nero con lavabo Seed in appoggio
- Valeria Mirror di Cappellini