Vasca da bagno o box doccia? Come scegliere

Quando si progetta o arreda un bagno ci si trova sempre di fronte a delle scelte: quella tra vasca e doccia è una di quelle che mettono a dura prova perché ci trova combattuti tra diversi dubbi. Capita soprattutto quando si tratta della prima casa che si abita da soli (o in coppia) e non si conoscono ancora preferenze, abitudini e stili di vita: proviamo a capire in base a cosa potremmo orientare la scelta.

La vasca da bagno è presente nelle nostre case fin dalla nascita stessa del bagno come stanza privata: fa parte quindi della nostra storia architettonica, e in molti casi viene prevista quasi per abitudine. Negli ultimi decenni ha però lasciato molto più spazio al box doccia, che l’ha sostituita nelle ristrutturazioni diffondendosi molto rapidamente, complice il rimpicciolimento dei bagni e il cambiamento degli stili di vita.

Se si hanno due bagni si possono prevedere entrambe le opzioni scegliendone una per ciascun ambiente.

Le cose si complicano quando in casa è presente un solo bagno o quando non si è convinti della vasca e si ipotizza di inserire direttamente due docce. Per essere sicuri di fare la scelta giusta senza precludersi nulla bisogna valutare bene la situazione e capire quando e quanto si utilizzerà l’una o l’altra soluzione.

Proviamo a valutare i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna (pur sottolineando che si tratta sempre di una scelta molto soggettiva).

Scegliere la vasca da bagno: pro e contro

Iniziamo dai vantaggi della vasca da bagno:

  • permette di godere dei benefici dell’idroterapia, grazie alla possibilità di fare un bagno caldo, magari con idromassaggio;
  • può essere un elemento d’arredo di spicco all’interno del progetto, soprattutto se parliamo dei recenti modelli freestanding di design;
  • è utile quando si hanno bambini piccoli (il momento del bagnetto è importantissimo nei primi anni di vita);
  • può essere utilizzata come catino per il lavaggio di oggetti e tessuti ingombranti quando non sono presenti spazi esterni (terrazze, giardini) e zone lavanderia.
  • è molto semplice da pulire, in genere non ha punti difficoltosi che richiedono manutenzione particolare.

E gli svantaggi?

  • occupa più spazio in lunghezza rispetto a un box doccia di medie dimensioni;
  • serve più tempo per riempire la vasca, fare il bagno e poi svuotarla (e ripulirla);
  • se non utilizzata, può togliere spazio ad arredi più utili;
  • è considerata di difficile accesso per persone con disabilità e anziani.

In foto, alcune delle vasche di design Disenia, colorabili esternamente in una delle numerose sfumature della palette Ideagroup: Seven (freestanding disponibile in Mineralsolid e Mineralux ), Almond (catino 65×155 perfetta anche per la collocazione in angolo grazie alla sagoma a goccia), Soul (vasca rotonda da centro stanza per progetti dal forte impatto scenografico).

Trova la tua vasca preferita tra le proposte Disenia

Il bagno con vasca è un sogno di molti, perché offre la possibilità di arredare una mini spa privata, in cui concedersi – seppur raramente – qualche minuto di relax. Le vasche da bagno moderne arricchiscono l’ambiente con linee sinuose o più definite, adattandosi al progetto d’interni e perfino al colore della stanza. La gamma Disenia, infatti, include diverse vasche verniciabili esternamente con la stessa colorazione del resto dell’arredo (piatti doccia, mobili da bagno e top, perfino radiatore e profili dei box doccia), come dettato dalle ultime tendenze.

Non sai quale vasca da bagno scegliere? Leggi la nostra guida

Vuoi sostituire il tuo modello datato con una vasca di design? Ecco come fare

Scegliere il box doccia: pro e contro

Passiamo ora ai vantaggi della cabina doccia (e del fare la doccia):

  • anche la doccia può essere altrettanto rilassante (o rinvigorente a seconda della temperatura dell’acqua preferita);
  • considerando la bellezza dei moderni box, possiamo affermare che anche la cabina doccia oggi può essere un complemento importante all’interno del progetto d’arredo;
  • occorre meno tempo in genere per fare la doccia rispetto a quello necessario per un bagno;
  • non presenta problemi di accessibilità se ben progettata (ovvero se il piatto doccia è a filo pavimento e l’apertura consente l’ingresso di carrozzine e/o una persona in più);
  • può essere realizzata su misura (così come i piatti doccia) risolvendo qualsiasi problema strutturale e adattandosi ad angoli e nicchie non regolari.

Pensiamo ora agli svantaggi:

  • se è troppo piccola, risulta poco comoda;
  • può essere difficoltosa da usare con neonati e bambini non ancora autonomi: è necessario prevedere una piccola vaschetta da inserire all’interno del box almeno fino a quando non sono abbastanza grandi da lavarsi da soli;
  • alcune tipologie di box doccia possono essere più difficili da pulire (qui trovi la nostra top 5 dei modelli più semplici)
Luce (cabina doccia con ante battenti), Vitrum (box aperto per soluzioni walk-in), Brave (la soluzione intelaiata scorrevole per angoli e nicchie): tre soluzioni tra i box doccia Disenia, disponibili in finiture metalliche di tendenza e nei colori della palette Ideagroup e della mazzetta Ral, per un total match completo.

Con telaio o senza? Scorrevole o battente? Scopri tutte le docce Disenia

Il bagno con doccia è quello oggi più richiesto, sia per motivi di spazio sia per ragioni legate al cambiamento degli stili di vita e ai ritmi quotidiani sempre più frenetici. Una breve doccia, peraltro, permette anche di utilizzare meno acqua rispetto a quella necessaria per un bagno caldo.

Le cabine doccia contemporanee si adattano a qualsiasi tipo di stile, offrono un’ampia varietà di aperture e si coordinano perfino con il colore dell’arredamento o delle finiture metalliche del bagno.

Preferisci il box con profilo o senza? Ami la pulizia estetica dei box senza porta? Disenia offre una gamma vastissima di soluzioni, con e senza telaio, personalizzabili e realizzabili su misura, all’interno della quale troverai sicuramente quella più adatta al tuo bagno.

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Bagno piccolo: vasca o doccia?

Quando le dimensioni rappresentano il principale vincolo progettuale la scelta si riduce alla soluzione che meglio si adatta agli spazi del bagno.

La cabina doccia in genere occupa meno spazio: la più piccola potrebbe occupare persino 80×80 cm, anche se consigliamo di optare almeno per 70x90cm, una misura che consente di muoversi all’interno con più comodità. Quando i centimetri fanno la differenza è importante prestare attenzione alla tipologia di chiusura delle ante: in questo post abbiamo individuato le migliori opzioni salvaspazio.

Smart e Space sono due delle proposte che si adattano bene anche a mini spazi: che sia battente o scorrevole, l’apertura del box doccia deve sempre tener conto degli ingombri interni ed esterni delle ante.

La tendenza degli ultimi anni, in ogni caso, è quella di dare alla doccia uno spazio sempre più ampio e di trasformarla in maxi zona doccia, magari con vetro walk-in, optando per rivestimenti dall’impatto scenografico.

A quel punto l’ingombro di box doccia e vasca inizia ad essere simile: anzi, probabilmente alcune vasche da bagno possono perfino essere più piccole, perfette anche nei mini bagni!

Parliamo proprio di vasche salvaspazio, compatte ma confortevoli e dall’estetica contemporanea: non è necessario avere una maxi vasca per fare un bagno rilassante!

Se la lunghezza è il vincolo principale, Levante è perfetta: misura 140×80 cm | Quando invece è la larghezza a dettare regole, Loop si inserisce con i suoi 65×150 cm | Anche Ellisse è disponibile nella misura 65×150 (una delle 3 dimensioni a catalogo) e in 4 versioni diverse (freestanding, angolo, nicchia o centrata).

Scopri tutte le vasche Disenia

E se le volessi entrambe?

L’eterna indecisione si può risolvere anche… senza scegliere!

Vasca da bagno e doccia possono infatti essere inserite contemporaneamente, in due modi diversi:

  • separate: se si ha lo spazio, possono essere affiancate o occupare due aree distinte del bagno (in questo caso è davvero solo questione di dimensioni);
  • combinate: installando un sopravasca, la vasca da bagno può diventare un box doccia aperto.

Insomma: vasca e doccia insieme? Perché no, l’importante è avere sempre ben chiare le proprie preferenze, abitudini, esigenze.

Alcune soluzioni di box vasca Disenia: scoprile tutte qui.

La nostra mini guida sulla scelta tra vasca e doccia è giunta alla fine: cosa ne pensi? Hai ancora dubbi? Se hai già dato un occhio al vasto catalogo Disenia e vuoi vedere le soluzioni dal vivo non ti resta che recarti presso uno dei nostri rivenditori autorizzati. E non perderti le nostre novità: iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su nuove collezioni e proposte.

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