Come pulire il box doccia: la guida completa

Come pulire vetri, profili, guarnizioni, piatto doccia, scarico, rubinetteria, piastrelle: la nostra guida completa alla pulizia approfondita della zona doccia, a partire dal box.

Oggi affrontiamo un tema caldissimo legato alla pulizia e manutenzione della stanza da bagno: scopriamo come prenderci cura della zona doccia e di tutte le sue parti.

Partiamo dall’individuazione di tutte le zone soggette a usura, sporcizia, macchie e calcare: il piatto doccia e lo scarico, i rivestimenti e la rubinetteria, il box doccia con i suoi profili, i vetri, le guarnizioni e i meccanismi di scorrimento o apertura. Le affrontiamo una per una.

Ma prima, due considerazioni valide per qualsiasi elemento della zona doccia.

1 | I materiali
Per una corretta manutenzione di qualsiasi arredo o sanitario è fondamentale conoscerne i materiali. Sapere se il piatto doccia è in ceramica o resina, se i profili del box sono in acciaio o alluminio, se i rubinetti sono in ottone cromato o acciaio inox è essenziale: come pulire la zona doccia e con quali detergenti dipenderà dai materiali che sono presenti in bagno.

2 | I detergenti
In linea di massima è preferibile procurarsi detergenti appositamente prodotti e testati per le pulizie domestiche, reperibili presso la grande distribuzione o le catene del fai da te. Affidarsi a soluzioni fatte in casa o ai rimedi della nonna, pur avendo lodevoli intenti legati al risparmio e all’ecosostenibilità, va fatto solo quando si conoscono le reazioni chimiche tra i vari elementi. Per chi ha invece voglia di cimentarsi con l’autoproduzione, il sito mammachimica.it è un valido punto di riferimento a cura di una chimica che si occupa di detergenza e cosmesi ecosostenibile.

Come pulire il box doccia: non ci sono solo i vetri

Pulire il box doccia significa prendersi cura di ogni sua parte. Esistono detergenti specifici per il box, adatti per la pulizia delle parti metalliche e dei vetri della doccia, e per il bagno in generale: controlla che non siano eccessivamente schiumogeni o aggressivi per evitare di danneggiare le superfici.

  • I profili: possono essere in alluminio (nella grande maggioranza dei casi) o in acciaio inox. Quando si acquista un detersivo è bene sempre verificare sull’etichetta se è compatibile con questi materiali. Allo stesso modo, va controllato se nelle istruzioni del box doccia sono presenti specifiche indicazioni relative alla cura dei profili, soprattutto in caso di particolari trattamenti di verniciatura, cromatura o anodizzazione. Una volta individuato il prodotto adatto al materiale, segui le istruzioni riportate sull’etichetta e risciacqua accuratamente dopo l’applicazione. Infine, asciuga bene con un panno in cotone o microfibra.
Brave, Disenia | Alcuni dettagli del box doccia presentato a Cersaie 2021: la maniglia integrata nel profilo e i binari piatti lo rendono estremamente facile da pulire ed esteticamente leggerissimo.

Tutte le immagini di questo articolo mostrano dettagli del nuovo box doccia pratico, minimal e funzionale: scopri Brave

  • Le guarnizioni: si tratta dei profili in plastica che sigillano il box doccia o fanno da frangigoccia sotto le ante. Quelle rimovibili si possono staccare dal vetro periodicamente per una pulizia più accurata, che serve a limitarne l’ingiallimento e a mantenerle il più possibile morbide. È sufficiente acqua e sapone: a seconda delle condizioni può essere utilizzato un sapone neutro, candeggina delicata, un detergente per il bagno o un anticalcare, avendo cura di risciacquare e asciugare bene. Se con il tempo si sono indurite eccessivamente possono essere sostituite contattando uno dei nostri rivenditori o l’assistenza Disenia.
  • I componenti del modello specifico (maniglie, cerniere, meccanismi di scorrimento e apertura): una volta verificato il materiale in cui sono realizzati, almeno periodicamente va fatta una pulizia approfondita di questi elementi, utilizzando uno spazzolino morbido per accedere bene ai punti nascosti. I binari (i profili nei quali scivolano pattini o rotelle delle ante scorrevoli) vanno liberati da eventuali corpi estranei, polvere e capelli per agevolare il movimento delle ante.
Brave, Disenia | Il meccanismo di sgancio rapido delle ante scorrevoli permette l’accesso totale ai vetri per una pulizia impeccabile.
  • Passiamo quindi alla problematica più comune, ovvero come pulire bene i vetri della doccia. Le ante dei box doccia moderni sono quasi sempre in vetro temperato, un materiale semplice da pulire per il quale esistono decine di detergenti in commercio. Pulire il box doccia in vetro, dunque, è più facile di quanto si creda, soprattutto se i vetri sono dotati di trattamento protettivo anticalcare: i box doccia Disenia, su richiesta, offrono infatti vetri extrachiari trattati antigoccia e anticorrosione*, sui quali acqua e sporcizia scivolano via molto più rapidamente rendendo la pulizia più semplice e veloce (e il box più bello nel tempo). Resta una buona abitudine, per tutti i tipi di vetro, asciugare sempre il pannello dopo la doccia con un panno o un tergivetro di gomma. Per incrostazioni più ostinate o per togliere il calcare del vetro di una doccia datata, dopo aver provato con i detergenti anticalcare, è possibile provare a utilizzare la gomma magica, una spugna che effettua una microabrasione delle superfici che può essere utile a rimuovere le macchie più difficili (verifica sempre le istruzioni di utilizzo e i materiali compatibili sulla confezione del prodotto).
Brave, Disenia | La maniglia integrata nel profilo quasi scompare: il vetro è il protagonista del box doccia.

Non sai se il box doccia scorrevole è la soluzione giusta per il tuo bagno? Abbiamo stilato una lista di modelli in base alla loro praticità: leggi la nostra top 5 dei box doccia più facili da pulire.

Come pulire la doccia: i rivestimenti

Una delle operazioni meno divertenti e – possiamo confessarlo – meno frequenti è senza dubbio la pulizia dei rivestimenti del vano doccia (angolo o nicchia che sia). Parliamo soprattutto della pulizia delle piastrelle, anche se la doccia del bagno contemporaneo può essere rivestita con numerosi materiali, tra i quali marmo, pannelli in resina (come il Tecnogel, con il quale sono realizzati diversi piatti doccia come Join o Dual) o carta da parati.

Ciascun materiale ha le sue esigenze specifiche. Nel caso delle piastrelle, si può utilizzare un detersivo per il bagno che faccia sia da anticalcare che da detergente sgrassante. Sapere se si tratta di gres porcellanato o di ceramica è utile per capire se può andar bene un prodotto acido (nel primo caso) o meno (nel secondo).

Periodicamente è bene prendersi cura anche delle fughe, che negli anni tendono ad annerire e avere piccoli problemi di muffa. Niente paura: in commercio esistono detergenti per qualsiasi materiale e tipo di sporco.

Blade, Disenia | Piatto doccia in Gres con copripiletta in finitura, coordinabile ai rivestimenti a parete: per una zona doccia minimale e dalla pratica manutenzione.
Brave, Disenia | Altre due versioni del nuovo box doccia minimal e funzionale: versione walk-in nella prima immagine, angolo con due ante scorrevoli nella seconda.

Come pulire la rubinetteria

La rubinetteria della doccia è soggetta principalmente a problemi di accumulo di calcare, soprattutto se l’acqua della zona è molto dura. Un buon anticalcare, applicato con una spugnetta e accuratamente risciacquato, è necessario per mantenerla sempre come nuova, ma asciugarla dopo ogni utilizzo è la regola base per evitare macchie antiestetiche.

Il soffione e/o la doccetta sono spesso dotati di ugelli anticalcare di gomma, semplici da liberare utilizzando un ago o uno stuzzicadenti. L’importante è evitare il più possibile le incrostazioni e asciugare quanto prima tutte le parti a vista. Se i detergenti da supermercato non sono sufficienti, prova ad acquistare quelli professionali presso le rivendite edili o i negozi dedicati al fai da te.

Come pulire la rubinetteria cromata: i nostri consigli

Come pulire il piatto doccia: le superfici e lo scarico

Pulire il piatto doccia significa sia lavare la sua superficie – con la quale la nostra pelle entra in contatto diretto – sia tenere libero e pulito lo scarico.

Abbiamo scritto due post approfonditi su entrambi i temi:

Blade, Disenia | Altre due immagini del piatto doccia in Gres con copripiletta in finitura: pulizia estetica e funzionale.

Pulire la doccia in modo approfondito non è difficile, come vedi, ma va fatto conoscendo i materiali presenti. Non è necessario demonizzare a prescindere i detergenti commerciali, anche se utilizzarli in modo diluito e senza esagerare è sicuramente un’ottima abitudine, anche per evitare lo spreco dei contenitori di plastica. Così come resta un’ottima abitudine asciugare il più possibile superfici e materiali in modo da usare più raramente i detersivi più aggressivi.

Se hai dubbi o hai perso i libretti di istruzioni dei tuoi arredi Disenia niente paura: li trovi tutti nell’area assistenza del sito, dove trovi le FAQ relative alla cura e manutenzione dei piatti e ai box doccia.
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