Esistono parole intraducibili. Come il termine tedesco wanderlust, la voglia di esplorare il mondo, o il giapponese komorebi, il raggio di sole che filtra tra le foglie degli alberi.
O come il danese hygge, portato alla ribalta negli ultimi anni dall’omonimo libro di Louisa Thomsen Brits e diventato un fenomeno mondiale nell’arco di pochi mesi.
Cosa si intende per Hygge?
Hygge significa “creare un’atmosfera accogliente, piacevole, intima mentre si assaporano i piaceri della vita circondati dall’affetto delle persone care.”*
È la condizione base della stagione fredda e delle giornate di relax; è l’accoccolarsi sul divano con una tazza fumante di tè o il concedersi un lungo bagno caldo dopo un’intensa giornata di lavoro.
È il mettere da parte smartphone, computer e tv per leggersi un libro o raccontarsi come va con le persone che ci stanno vicino.
Arredamento Hygge: una piccola guida
Come per ogni tendenza che si rispetti, anche lo stile hygge ha le sue regole quando si parla di interior design.
A una prima occhiata potremmo definirlo come un mix tra stile nordico e shabby chic, ma in realtà è molto di più. Scegliere l’hygge significa rendere la casa più confortevole e intima, e questo passa anche attraverso gli oggetti e gli arredi che la compongono.
Quali? Ecco qualche linea guida:
- Investite in candele
Come nello stile scandinavo, le candele sono alla base della creazione dell’atmosfera. Sceglietele profumate ma non troppo intense e posizionatele in salotto, in camera da letto e in bagno, per donare una luce soffusa quando non avete intenzione di accende lampadario o abat-jour. - Arredate con materiali e colori naturali
Sì al legno, a tutte le tonalità del bianco e del marrone, e ai colori chiari e pastello. Tutto ciò che vi circonda deve darvi una sensazione di relax e tranquillità. - Siate minimalisti
Lo style hygge odia il superfluo, a meno che non serva a creare comfort. Dedicatevi quindi al decluttering ed eliminate dalla vostra casa tutto ciò che non serve e crea solo caos. Un’idea? Partire dai mobiletti del bagno, spesso e volentieri ricettacolo di barattolini e oggetti inutili. - Giocate con le texture
Pellicce (ovviamente eco!) da utilizzare sul divano o come tappeto ai piedi del letto, soffice biancheria da bagno, cuscini in velluto. Scegliete tessili morbidi al tatto, ma anche alla vista. - Preparatevi ad accogliere
Essere hygge significa anche aprire la propria casa a famiglia e amici, accogliendoli in modo intimo e confortevole. Investite quindi su ciò che potrebbe rendere la loro esperienza ancora più piacevole: un set di asciugamani per gli ospiti, un servizio da tè o da caffè e – perché no – un’ottima bottiglia di vino da gustare insieme davanti al caminetto.